Ecco i Paesi europei che ostacolano le misure chiave, e non sono i soliti sospetti. Italia in chiaroscuro: bene su riciclo ma male su prevenzione e riuso.
Le proposte già approvate dal Parlamento europeo nel marzo scorso prevedono obiettivi ambiziosi: 70% del riciclo per i rifiuti urbani e 80% per gli imballaggi; target per la preparazione al riutilizzo; un incremento della raccolta differenziata per tutte le tipologie di rifiuti, ed in particolare un obbligo generalizzato di separazione della frazione organica; nuove norme a livello europeo per la responsabilità del produttore e obiettivi di prevenzione al 2030. L’ambiziosa riforma però è a rischio.