Cresce del 60% in un anno il numero delle persone uccise perché difendono la terra.
È dedicata agli “Eroi dell’ambiente” la storia di copertina del numero di maggio della Nuova Ecologia, il mensile di Legambiente. Dall’America latina al Sudest asiatico, il numero delle persone uccise perché lottavano per difendere la loro terra da disboscamenti, miniere d’oro, coltivazioni di palme da olio, dighe, centrali o resort turistici è in forte crescita: 185 le vittime censite nell’ultimo rapporto di Global Witness (dati 2015), il 60% in più rispetto all’anno precedente.