“L’Europa e l’Italia possono e devono fare di più”
“I target nazionali, inclusi nella proposta di regolamento adottata oggi dalla Commissione, sono inadeguati e deboli rispetto agli obiettivi dell’Accordo di Parigi per fronteggiare la crisi climatica in corso. L’Europa dimostri con i fatti la leadership nell’azione climatica globale rivendicata a Parigi e si impegni a ridurre veramente le sue emissioni complessive di almeno il 55% entro il 2030 rispetto al 1990.