Nell’ambito di una vasta campagna di controlli sul territorio nazionale disposta dal Comando Carabinieri Tutela della Salute e dal Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari, in provincia di Salerno sono state riscontrate, presso due distinte industrie conserviere, le precarie condizioni igieniche di prodotti stoccati in un piazzale attiguo all’area di produzione. I carabinieri del NAS locale hanno provveduto al sequestro di 776 tonnellate di concentrato doppio e triplo di pomodoro e pomodori pelati. I titolari delle attività sono stati denunciati alla competente Procura della Repubblica per impiego di alimenti in cattivo stato di conservazione e insudiciati.
Nella stessa provincia è stata individuata anche un’altra azienda all’interno della quale erano stoccate 330 tonnellate di falso triplo concentrato di pomodori, risultato in realtà doppio concentrato, peraltro in cattivo stato di conservazione e insudiciato dalla presenza di muffe e insetti. Nel prosieguo delle attività si è proceduto alla chiusura di un deposito nelle pertinenze della medesima ditta a causa delle gravi non conformità igienico-sanitarie, organizzative e strutturali rilevate, sottoponendo a vincolo sanitario, in attesa delle determinazioni analitiche, ulteriori 2.765 tonnellate di passata di pomodoro e 245 tonnellate di pomodori pelati. L’amministratore delegato dell’azienda e il responsabile di produzione sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per tentata frode in commercio e detenzione per la vendita di alimenti in cattivo stato di conservazione e insudiciati.
Dicembre 2015